Post on 15-Feb-2019
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Frasi celebri sul cambiamento
“Tutto scorre”• (Eraclito)
“Nulla è costantetranne ilcambiamento”(Eraclito)
Frasi celebri sul cambiamento
“Nulla necessita dicambiamentiquanto le abitudinidegli altri”
(M. Twain)
NICCOLONICCOLO’’ MACHIAVELLI MACHIAVELLI• Non c’è nulla di più difficile e
pericoloso che introdurre unnuovo ordine di cose, poichéil cambiamento ha per fierinemici tutti coloro che sitrovano bene nelle vecchiecondizioni e solo tiepididifensori tra quelli che sitroveranno meglio nellenuove.
In cinese, la parolaIn cinese, la parola
cambiamento viene scrittacambiamento viene scritta
usando insieme i dueusando insieme i due
ideogrammi qui di fianco:ideogrammi qui di fianco:
il primo significa il primo significa pericolopericolo,,
il secondo il secondo opportunitàopportunità..
I DUE SIGNIFICATI DELI DUE SIGNIFICATI DELCAMBIAMENTOCAMBIAMENTO
• January 27 people
• August 72 people
• September 87 people
• December 98 people planned
Organisation structureYear 2001 staffing
New Planning Methodology
• Detailed Activities Chart for each function
• A total of 40.000/60.000 macro-activities
• An effective work tool
Plans Delivery Schedule (PDS)
•
•What are the generic
• What is a Venue Operations at a Venue
• What is a Venue thegeneric Organisationchart
Test events -OperationalReadiness
•Test events -adjustment andrefinements to theoperating plans -Gradual deploymentof staff to thevenues
Q1/05
Daily event plans
Operatingplans for SportVenue
12/04
Venues
• Development ofdetailedfunctionaloperating plans -integration atvenue level
Concept ofOperationPlan
Previous Games
03/03
Venuisation
Focus:
- 4 years
Strategic Plan
06/02
General overview
- 2 years -1 year- 3 years
PreliminaryStrategic Plan
Project Definition
- 5 years
12/01
•List all programsrequired for preparingthe staging of theGames- high leveltimelines
• The choices madeconcerning thedelivery ofservices with theassociated reasoning
1
Games Planning ApproachStage the
2006 Games
Subprograms
Projects
2001 2002 2003 2004 2005
Programs
Tasks
Indicative
2006
1
-Sport-Sicurezza-Transporti-Medicina-Cultura-Immagine-Paraolimpiadi
Consiglio diAmministrazione
-Montagna-Torino -Ambiente
DirezioneGenerale
Ufficio diPresidenza
Assemblee Consultive
TeletrasmissioniOlimpiche
Tecnologie
Immagine eComunicazione
Marketing eSponsors
Trasporti
Servizi allaStampa
Servizi aiGiochi
Sport
GestioneOperativa Siti
Olimpici
Operazioni
Ambiente
Rapporti con ilTerritorio
Finanza eAffari Generali
Risorse Umane eOrganizzazione
Programmazione eCoordinamento
Giochi
GiochiParaolimpici
Servizi diSicurezza
Comitati
CoordinamentoCostruzione
Impianti
Servizi Medici
TOROC ORGANIZATION CHART
1
Mission of TOROC Medical Services
• Basic and Emergency Health Care Assistanceincluding MASS-CASUALTIES due to natural or humancauses (accidental or induced) - for
• Athletes and Olympic Family• Olympic Staff and IOC’s / NOC’s Members• Media• Spectators
• Doping Control
M.S. SUPPORTASSISTANT &
ADMINISTRATION02/02
DIRETTORE(Chief Medical Officer)Giuseppe MASSAZZA
SUPPORTER
M.S. DISPATCH CENTER
M.S. H.E.M.S.
M.S. EXTERNAL RELATIONS
M.S. COORDINATION& PLANNING
TBD 02/02
TOROC MEDICAL COMMISSION
01/02
MASS CASUALTYNUTRITIONAL
PROGRAM01/02
TLC SYSTEMTBD 01/02
M.S. LOGISTICS 12/01
VOLUNTEERS 04/02
OLYMPIC VILLAGE01/02 RESCUEOLYMPIC HOSPITALS
01/02
BIOM. RESEARCH
MedicalServices
DOPING CONTROL12/01
NUMERO RISORSEActual: 931 dicembre 2001: 1131 dicembre 2002: 19
A complex set of venues and facilities
The Medical Services Dept. developed flexible and modular health caremodels to be smoothly adapted both to outdoor and indoor facilities
XX Olympic Winter Games15 disciplines84 medal events1,026 medals awarded80 National Olympic Committees2,573 athletes2,704 officials331 judges and referees9,408 media representatives6,000 guests94 Rights Holding Broadcasters1 million spectators
TOROC Medical Services Dept. wasresponsible for Health Care in the Olympic
and Paralympic area and for the DopingControl Program
A tight network of contactsT
he M
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Serv
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art
ners
IOCTOROC University
of Torino
SportsMedicine
Institute ofTorino
AgenziaTorino 2006
VolunteersAssociations
CONI
CivilDefence
Health carecompanies
PiedmontRegion
City ofTorino
Securityforces
SportFederations
Government
Province ofTorino
Municipalities
WADAMedicalServices
Medical Services’ success
The great performance has been praised bothnationwide and worldwide
-International Olympic Committee -
- Region of Piemonte --International Paralympic Committee -
CITIUS: più veloce
Il m
otto
Olim
pico
ALTIUS: più in alto
FORTIUS: più forte
Queste tre parole in latino furono scelte come motto dal BaronePierre de Coubertin nel 1894 nell’atto di fondare le Olimpiadidell’era moderna
Il motto è valido per un atleta, che deve cercare di correreimpiegando un centesimo di secondo in meno, o saltare un
centimetro più in alto, o, ancora, resistere ad uno sforzo un attimoin più rispetto agli altri.
L’idea che sta alla base è quella del miglioramento continuo,propria anche dei Sistemi di Qualità.
Può essere preso come spunto anche per l’attività lavorativa…
CITIUS
Essere più veloci, nel nostro caso, si traduceessenzialmente nel perseguimento di dueobiettivi:
— il rispetto assoluto delle scadenze, che siottiene con una buona pianificazione
— la capacità di prendere decisioni efficaci inbreve tempo, che è possibile solo costruendodei processi aziendali ad-hoc
Assegnazione deiGiochi
PR
ON
TEZ
ZA
OP
ER
ATIV
A
Games Time2003 2004 2005
Test Events
Piani Strategici di Funzione
Concept of Operations
Progettazione infrastrutture permanenti
Progettazione overlay Installazione overlay nei siti
Piani Operativi di Venue
Costruzione strutture permanenti
VENUISATION
10 Feb. ‘0610 Feb.2006
Test Events
2004 2005
Test Events
Piani Strategici di Funzione
Concept of Operations
Progettazione infrastrutture permanenti
Progettazione overlay Installazione overlay nei siti
Piani Operativi di Venue
Costruzione strutture permanenti
VENUISATION
Test Events
1999-2002 2005
Test Events
Piani Strategici di Funzione
Concept of Operations
Progettazione infrastrutture permanenti
Progettazione overlay Installazione overlay nei siti
Piani Operativi di Venue
Costruzione strutture permanenti
ORGANIZZAZIONEPER FUNZIONI
VENUISATION
Test Events
CO
STIT
UZ
ION
E C
OM
ITA
TO
Pianificazione: il ciclo di vita del progettoTorino 2006
Pianificazione: filosofia di base Master
Plan CIO
Piani didettaglio
Granularitàdei piani
+
900 keymilestones
100.000attività
A partire da uno scadenziariocontenente gli appuntamenti
fondamentali (Master Plan CIO) ogniFunzione / Progetto Trasversale /
Venue ha sviluppato il proprio piano didettaglio che individua tutti i passaggi
intermedi che consentono ilperseguimento di tali obiettivi finali
-
Manager+
Program Management
Coordinamenti+ Program Management
Comitato di Direzione
Livello di risoluzione delle criticità/validazione dei rischi
Numero di criticità/rischi da affrontare
Escalation
Feedback
Rischi/Temi aperti non risolvibiliall’interno della singola Funzione, marisolvibili all’interno di ciascuncoordinamento o tra Coordinamenti
Rischi/temi aperti non risolti a livellodi Funzione e/o Coordinamento
Rischi/temi aperti con impatto elevatosul programma
Rischi/Temi aperti risolvibili all’internodella singola Funzione
5-10
30-50(4-5 per Coordinamento)
+ 100
(4-5 per Direzione)
Processi decisionali: escalation delle criticità
FORTIUS
Si è più forti se si costruisce una squadraforte, unendosi a persone esperte nei variambiti e cooperando con loro.
La Rete Sanitaria• Le reticostituiscono una
formaorganizzativa che
mette insiemesoggetti diversi, diper sé autonomi,caratterizzata dalcoordinamento e
dallacooperazione
degli attori
Medical Services
G.MassazzaCHIEF MEDICAL
OFFICER
VENUEMEDICAL
TEAMS
BorrioneD.C.
OPERATIONS
MirtoPLANNER
InfantinoPHARMACEUTIC
S
QuartoRADIO
Sacco/
MinnitiPOLYCLINICS
COO.
Redivo
P.T.
BonoH.C.
COORDINATOR
NegroniMEDICAL
VOLUNTEERS
PigozziD.C.
COORDINATOR
RedivoLOGISTICS
BalagnaMASS
CASUALTY
LazzaronePARALYMPICS
R. TestiCORONER/DMO
RT
A. De LuigiADMINISTRATI
ON
G. Mangiapane
ASSISTANT
GhiselliDISPATCH
CENTER
C. AmodeoASSISTANT
A. PisanoASSISTANT
Di FalcoNUTRITIONAL
PROG.
BotrèLABORATORY
CentiniMEDICAL
TRAINING
GianolioRESCUE MGR
F. FalconeASSISTANT
MarinoDC LOGISTICS
Francisci
FMSI
UNIVERSITY COMMISSIONREGIONAL
COMMISSION
IMS
Pisano
P.T.
PrunelliRESCUE SPEC
DominiciRESCUE SPEC
G. CloroASSISTANT
Leonelli
MedicalServicesCoreStaff
MARCHISIODaniele
SANTEROMaurizio
NOVARESEElvio
SANSONIMaurizio
RIBET Mauro
TOWN COMPETITIVEVENUES
PALASPORTOLIMPICO
NON COMPETITIVEVENUES
TO EXPO PALAVELA OVAL PINEROLO
BARBERORoberta
LAGALLAFrancesco
GHERSIRosanna
RADESCHIGiulio
ADILARDI Carlo
TRONCOGiuseppe
RIVALuciano
BESANASimone
ARMONEFabrizio GONELLA Guido
PENSO Roberto
GIANOLIOManrico
PRUNELLIDelio
ZUGNO Tamara
MOUNTAINCOMPETITIVE
VENUES
CESANASAN
SICARIOSESTRIERE
BARDONECCHIA
SAUZED’OULX
SALME’ Paola
CARBONEGiorgio
MONTESANORosanna
VAIGiuseppe
VERNEROGiuseppe
OCCELLI Valter
RAVERAEnrico
RIVA Enrico MUSU Giorgio
SANSICARIOFRAITEVE
PROCHET Luca
RAVIOLOEnrico
VACCHELLIRoberta
PRAGELATOPLAN
FERRERIEnrico
GATTIGianbeppe
PRAGELATOCESANAPARIOL
CALABRO’Paolo
GUERRAGiuseppe
JANNON Dario
RIVA Bruno
MARCHISIOUgo
CERIMONIE MPC-IBC /MEDIA ACC.
HOSPITALNETWORK
VILLAGGI/POLICLINIC
I
CENTINIGiuliana
REDIVOLivio
CAPPONI Laura
ENRICHENSFrancesco
ARDUINOGiancarlo
MINNITIDavide
SACCORoberto
FABIO MARINO
Venue Medical Staff
LA TEORIALA TEORIADELLDELL’’EQUILIBRIO DI NASHEQUILIBRIO DI NASH
Prof. Nash, ci descrive in due parole la sua teoriadell’equilibrio?
“Un gioco può essere descritto in termini di strategie, che igiocatori devono seguire nelle loro mosse: l'equilibrio c'è,quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilateraleil proprio comportamento. Per cambiare, occorre agireinsieme".
Italo Calvino, ha scritto una frase che molti usano perdescrivere la teoria dell'equilibrio di Nash: a volte nella vitanon riusciamo a raggiungere il meglio, ma almeno possiamoevitare il peggio. È una buona descrizione della sua nozione?
"Direi di sì. Perché unilateralmente possiamo solo evitare ilpeggio, mentre per raggiungere il meglio abbiamobisogno di cooperazione".
ALTIUS
Si va più in alto ricercando continuamentel’eccellenza e ponendosi obiettivi chevadano al di là del mero adempimento delcompito assegnato
Gli obiettivi per Torino 2006
Fare i Giochi Olimpici (come da mandato)
Lasciare un’eredità positiva che resti anchedopo che le luci dei Giochi si sono spente.
assi
LA VISION E IL FUTURO
Il modo migliore di prevedere il futuro è quello di crearselo.Alan Kay, scienziato