PARROCCHIA CORPUS DOMINI ‐ Piazzale A. Rolla 3 ‐ 43123 Parma (PR) Tel. 0521493519 ‐ Fax 0521466278 ‐ E‐mail: [email protected] Internet: dominiblog.wordpress.com Segreteria: dal lunedì al sabato 8:30 ‐ 12:30 e 15:30 ‐ 18:00
CORPUS DOMINI NEWS
7 novembre 2015 CORPUS DOMINI NEWS
L a mia famiglia ha un cognome inusuale,
inventato quando è nato il mio bisnonno. Fu ba ezzato con il nome di Ugo e iscri o nella lista degli “espos ”; così veni-vano chiama i bimbi e le bimbe le cui mamme portavano a termine la gravidanza pur sapendo di non poterli crescere perché abbandonate e senza risorse. Chi, in mu-nicipio, coniò il cognome “Uria ” lo fece per assonanza a quello di militari di passaggio, di lingua spagnola, lasciando così un segnale di dove cercare la paternità. Chi aveva la re-sponsabilità di esserne il padre aveva lasciato tu o sulle spalle di chi quel bimbo lo portava in grembo; la mamma lo diede alla luce confidando che una comunità più grande ne avreb-be avuto cura e così è stato. Ogni volta – dunque - che in casa mia, nei giochi di bimbi, si faceva l’elenco dei nomi di non-ni, bisnonni, trisavoli eccetera
COMUNQUE FIGLI
eccetera, mentre da parte di mamma si risaliva molto indie-tro, da parte di babbo ci si fer-mava al bisnonno Ugo. L’osser-vazione di mio papà e di sorelle e fratelli suoi era la medesima: “Risali da una parte o dall’altra, tu comunque siamo figli di Dio”. Questo pezzo della mia storia mi ha fa o del bene. An-che la mia vita è fru o dell’ac-coglienza di una comunità che ha riconosciuto che ognuno è “comunque figlio”: ha dato un nome e una casa al mio bisnon-no e un cognome anche a me. Anch’io sono un po’ me ccio,
come – in realtà – siamo tu . Che dire degli “espos ” dei no-stri giorni? Sono tan ssimi; non – forse – sui gradini di un muni-cipio o sulla soglia di un con-vento, ma sulle acque dei nostri mari o sui confini dei nostri pae-si. Non c’è bisogno di muoversi in punta di diri o per sapere a chi tocca accoglierli: sono co-munque figli, di Dio anzitu o, dunque fratelli e sorelle di cia-scuno di noi. Chissà che siano proprio loro a farci scoprire quanto è grande e bella la fami-glia del mondo.
Don Marco
la Nuova Parrocchia si riunisce in preghiera
Un’Ora di Ascolto ogni mese
a cura dell’Azione Cattolica Nuova Parrocchia
animata da d. Marco e d. Andrea PER TUTTA LA COMUNITA’
L'arcobaleno della misericordia
(Genesi capitoli 6 -10)
Sieger Koder: Arca di Noè
In Chiesa dalle ore 19 alle ore 20 venerdì 16 ottobre 2015
venerdì 13 novembre 2015 venerdì 11 dicembre 2015
venerdì 8 gennaio 2016 venerdì 19 febbraio 2016
venerdì 11 marzo 2016 venerdì 8 aprile 2016
venerdì 13 maggio 2016 Chi lo desidererà potrà poi
continuare a vegliare in silenzio in Chiesa per la pace, come ogni venerdì
22 novembre 2015 ore 15 (chiesa Corpus Domini)
“pagine bibliche di Miseri-cordia” prima occasione d’a-scolto e preghiera
Per poter accogliere nel nostro oratorio anche mamme con bimbi e bimbe piccoli, s amo allestendo un "angolo " a loro dedicato. Siamo quindi alla ricerca di giochi, seggioline, contenitori, libri,
tappeto‐gioco... idonei per bimbi e bimbe dai 2 ai 5 anni. Chi potesse aiutarci, po‐trà portare il materiale in segreteria parrocchia‐le (0521 493519) o di‐re amente a Filippo in oratorio.
Per l’Oratorio Parrocchiale
Per l’Emporio Alimentare Str. Traversante S.Leonardo 13 tel. 0521 1992673 [email protected]
Come ormai tradizione anche quest’anno accogliamo l’invito di Emporio alla raccolta di generi alimentari per le persone che vivo‐no situazioni di par colare difficoltà. Possiamo portare i prodo confeziona negli scatoloni in chiesa nella se mana da 15 al 22 novembre.
Per il gruppo Giovanissimi S amo cercando 2 o 3 chitarre per il gruppo gio‐vanissimi, chi può offrirle può consegnarle in segre‐teria o in oratorio
calendario parrocchiale 7 sab uscita di apertura Scout a Costa di Tizzano 8 dom uscita di apertura Scout a Costa di Tizzano
10 mar Caritas ore 16:30 in sala riunioni canonica Consiglio Pastorale ore 21 in sala gialla in oratorio
13 ven ora di Ascolto ore 19 in chiesa
14 sab gruppo sposi "Tobia" ore 19:15 celebrazione eucaristica cena ed incontro in oratorio
17 mar gruppo ministri della Comunione ore 21 in canonica
19 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine via Catalani 16
21 sab gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19 in sala gialla oratorio
22 dom
primo incontro gruppo "La Chioccia" ore 9:30 presso la Scuola dell’Infanzia “pagine bibliche di Misericordia” preghiera dalle ore 15 alle 18 in chiesa Corpus Domini
S erge Kabalama Cibanga-la, 28 anni, studente di
teologia presso i Missionari Saveriani, in Italia dall' o o-bre 2014, da qualche tempo è a vo nella nostra parroc-chia; ha acce ato con entu-siasmo di rispondere ad alcu-ne domande. • Raccontaci delle tue origi-ni e della tua famiglia... Sono originario della ci à di Bukavu, nella provincia del Sud Kivu, della Repubblica democra ca del Congo, o a-vo di dodici figli; purtroppo ho già perso un fratello e una sorella. Ho frequentato la scuola primaria maschile della mia parrocchia, ma a causa della guerra ho dovuto interrompere gli studi per due anni. In seguito ho frequentato la seconda-ria con indirizzo scienze sociali, arrivando a conse-guire il diploma. Ho quindi iniziato a lavorare, men-tre mi specializzavo in informa ca e contabilità. • Quando hai sen to la chiamata del Signore? Sin da piccolo desideravo andare in seminario, la mia fede è cresciuta ed è stata col vata in famiglia e a raverso la tes monianza dei sacerdo che ho incontrato sul mio cammino: frequentavo con assi-duità la parrocchia e i gruppi giovanili della mia co-munità di base. • Come è nata la vocazione missionaria? A circa qua ordici anni ho aderito con entusiasmo a un gruppo dedicato all' infanzia missionaria, che ha fa o nascere in me il desiderio della missione. Il parroco poi mi ha indirizzato a un gruppo di giovani che desideravano entrare nella vita consacrata; avevo circa 18 anni, quando don Emmanuel Muso-da, il mio sacerdote, vide in me alcuni " semi di vo-cazione alla vita religiosa". Accompagnato poi da vari parroci, ho fa o un pro-fondo discernimento e, anche se loro mi spingeva-no verso la scelta del sacerdozio diocesano, sen vo sempre più chiaro il desiderio di essere missionario. Mi rivolsi ai Saveriani, che lavoravano nella mia ci à da più di cinquant'anni. Incontrai dapprima padre Musafiri, dopo di lui padre Rolando, che oggi si trova a Parma nella Casa madre per delle cure.
Entrambi mi hanno accom-pagnato verso il mio ideale: fare conoscere il Cristo dove ancora non è conosciuto; fare del mondo una sola fa-miglia in Lui. Il 7 se embre 2009 sono en-trato nella formazione save-riana: dopo la propedeu ca, tre anni di filosofia e un anno di noviziato nella capitale Kinshasa, per arrivare il 5 agosto 2014 a pronunciare la mia prima professione reli-giosa. I saveriani studiano la teologia fuori dal proprio paese. io ero des nato al Ca-merun, ma eccomi qui in Ita-lia: il Signore ha scelto que-sta strada per me, esprimere la mia fede fuori dal contesto
africano. Ora, dopo avere studiato per un anno l'i-taliano, ho iniziato a frequentare il seminario di Reggio Emilia per lo studio della teologia. • Nel tuo apostolato sei chiamato a vivere la real-tà della nostra parrocchia; quali sono le tue aspe a ve e i tuoi desideri? Vengo da un contesto in cui si vive intensamente una fede spontanea, e quando sono arrivato qui sono rimasto sorpreso dai pochi giovani presen alle celebrazioni e in generale dalla apparente me-no intensa partecipazione. L' Europa ci ha proposto il Vangelo e il con nente africano ha aderito total-mente a questa proposta, ma qui a volte mi sembra che la fede s a percorrendo strade contorte. Come missionario mi sento chiamato a condividere la mia fede, mostrando a coloro che incontrerò la bellezza dell' adesione totale a Cristo. Nella nostra parroc-chia mi sono sen to accolto e voluto bene da Don Marco, sempre a ento e disposto ad ascoltarmi; vorrei che più giovani e in genere più persone sen-
ssero il desiderio missionario, vorrei aiutare cioè ad allargare il loro sguardo al mondo e alla chiesa universale, partendo dal presupposto che ogni in-contro, ogni relazione che vive la bellezza della di-versità sono unici. Come missionario saveriano vor-rei proporre la nostra iden tà saveriana a chi vorrà approfondirla: la considero per me e per tu un' opportunità.
Patrizia Menozzi
SERGE, IL CATECHISTA CON IL MONDO NEL CUORE
D omenica 18 o obre non pensavo proprio di farcela, ormai ero ras-segnata ad andare a messa alla sera e invece eccomi, un po' trafe-
lata, varcare il portone poco dopo le 11.30, mentre l'assemblea sta già cantando l'inno d'ingresso. La chiesa è molto affollata e trovo posto solo negli ul mi banchi: tanta gente, tante facce nuove, tan bimbi nell'absi-de... un bel colpo d'occhio. Di colpo mi ricordo, è la "messa del manda-to".
All'omelia le parole di don Marco, come al solito coinvolgen e spiaz-zan : Desideriamo tu che i nostri figli diven no grandi. E’ un deside-rio che nella domenica di oggi assu-me un forza par colare perché tu a la nostra comunità lo rinnova dan-do mandato ad alcuni di esserne segno vivo come educatori, mae-stre, catechiste, ecc.. “Diventare grandi”; il contenuto di questo de-siderio sembra ovvio; ma – in verità - cosa vogliamo che diven no, i no-stri figli, quando li desideriamo “grandi”? Don Marco con nua ri-prendendo le parole del Vangelo "Chi vuole essere grande tra voi sa-rà vostro servitore...". Ma davvero vogliamo educare i figli ad essere servi? In che senso? Che siano al servizio dello sbocciare della vita di altri... C'è davvero di che rifle e-re...
Dopo l'omelia tu coloro che nell'ambito parrocchiale aiutano a diven-tare grandi, a crescere nella fede i nostri bimbi e le nostre bimbe, i ragaz-zi e le ragazze, e anche gli adul e gli anziani, le persone ammalate, quelle più fragili... vengono chiama per nome (i nomi che leggete qui fianco), e man mano nell'abside o nel presbiterio qualcuno si alza in pie-di - uno, due, tre... dieci, ven ,...se anta, o anta… cento…! Non c'è esibizione, penso piu osto al biblico eccomi. A queste persone noi, cioè tu a la comunità, diamo il manda-to, affidiamo il compito di prendersi cura di loro e prome amo di sostenerli con la pre-ghiera, la s ma e l'aiuto concreto. All'uscita bambini e bambine consegnano a ciascuno un biglie no. A me lo porge, seria, una bimba; mentre raggiungo la bici, incuriosi-ta leggo: "Abbi cura di me. Emma". Sarà che sono ormai un po' vecchia, sarà che sono non-na, ma mi commuovo. E sento forte il senso della comunità. Grazie.
Brunella Cassi
LA MESSA DEL MANDATO: “Abbi cura di me”
PARROCCHIA CORPUS DOMINI ‐ Piazzale A. Rolla 3 ‐ 43123 Parma (PR) Tel. 0521493519 ‐ Fax 0521466278 ‐ E‐mail: [email protected] Internet: dominiblog.wordpress.com Segreteria: dal lunedì al sabato 8:30 ‐ 12:30 e 15:30 ‐ 18:00
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7 novembre 2015 CORPUS DOMINI NEWS
L a mia famiglia ha un cognome inusuale,
inventato quando è nato il mio bisnonno. Fu ba ezzato con il nome di Ugo e iscri o nella lista degli “espos ”; così veni-vano chiama i bimbi e le bimbe le cui mamme portavano a termine la gravidanza pur sapendo di non poterli crescere perché abbandonate e senza risorse. Chi, in mu-nicipio, coniò il cognome “Uria ” lo fece per assonanza a quello di militari di passaggio, di lingua spagnola, lasciando così un segnale di dove cercare la paternità. Chi aveva la re-sponsabilità di esserne il padre aveva lasciato tu o sulle spalle di chi quel bimbo lo portava in grembo; la mamma lo diede alla luce confidando che una comunità più grande ne avreb-be avuto cura e così è stato. Ogni volta – dunque - che in casa mia, nei giochi di bimbi, si faceva l’elenco dei nomi di non-ni, bisnonni, trisavoli eccetera
COMUNQUE FIGLI
eccetera, mentre da parte di mamma si risaliva molto indie-tro, da parte di babbo ci si fer-mava al bisnonno Ugo. L’osser-vazione di mio papà e di sorelle e fratelli suoi era la medesima: “Risali da una parte o dall’altra, tu comunque siamo figli di Dio”. Questo pezzo della mia storia mi ha fa o del bene. An-che la mia vita è fru o dell’ac-coglienza di una comunità che ha riconosciuto che ognuno è “comunque figlio”: ha dato un nome e una casa al mio bisnon-no e un cognome anche a me. Anch’io sono un po’ me ccio,
come – in realtà – siamo tu . Che dire degli “espos ” dei no-stri giorni? Sono tan ssimi; non – forse – sui gradini di un muni-cipio o sulla soglia di un con-vento, ma sulle acque dei nostri mari o sui confini dei nostri pae-si. Non c’è bisogno di muoversi in punta di diri o per sapere a chi tocca accoglierli: sono co-munque figli, di Dio anzitu o, dunque fratelli e sorelle di cia-scuno di noi. Chissà che siano proprio loro a farci scoprire quanto è grande e bella la fami-glia del mondo.
Don Marco
la Nuova Parrocchia si riunisce in preghiera
Un’Ora di Ascolto ogni mese
a cura dell’Azione Cattolica Nuova Parrocchia
animata da d. Marco e d. Andrea PER TUTTA LA COMUNITA’
L'arcobaleno della misericordia
(Genesi capitoli 6 -10)
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In Chiesa dalle ore 19 alle ore 20 venerdì 16 ottobre 2015
venerdì 13 novembre 2015 venerdì 11 dicembre 2015
venerdì 8 gennaio 2016 venerdì 19 febbraio 2016
venerdì 11 marzo 2016 venerdì 8 aprile 2016
venerdì 13 maggio 2016 Chi lo desidererà potrà poi
continuare a vegliare in silenzio in Chiesa per la pace, come ogni venerdì
22 novembre 2015 ore 15 (chiesa Corpus Domini)
“pagine bibliche di Miseri-cordia” prima occasione d’a-scolto e preghiera
Per poter accogliere nel nostro oratorio anche mamme con bimbi e bimbe piccoli, s amo allestendo un "angolo " a loro dedicato. Siamo quindi alla ricerca di giochi, seggioline, contenitori, libri,
tappeto‐gioco... idonei per bimbi e bimbe dai 2 ai 5 anni. Chi potesse aiutarci, po‐trà portare il materiale in segreteria parrocchia‐le (0521 493519) o di‐re amente a Filippo in oratorio.
Per l’Oratorio Parrocchiale
Per l’Emporio Alimentare Str. Traversante S.Leonardo 13 tel. 0521 1992673 [email protected]
Come ormai tradizione anche quest’anno accogliamo l’invito di Emporio alla raccolta di generi alimentari per le persone che vivo‐no situazioni di par colare difficoltà. Possiamo portare i prodo confeziona negli scatoloni in chiesa nella se mana da 15 al 22 novembre.
Per il gruppo Giovanissimi S amo cercando 2 o 3 chitarre per il gruppo gio‐vanissimi, chi può offrirle può consegnarle in segre‐teria o in oratorio
calendario parrocchiale 7 sab uscita di apertura Scout a Costa di Tizzano 8 dom uscita di apertura Scout a Costa di Tizzano
10 mar Caritas ore 16:30 in sala riunioni canonica Consiglio Pastorale ore 21 in sala gialla in oratorio
13 ven ora di Ascolto ore 19 in chiesa
14 sab gruppo sposi "Tobia" ore 19:15 celebrazione eucaristica cena ed incontro in oratorio
17 mar gruppo ministri della Comunione ore 21 in canonica
19 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine via Catalani 16
21 sab gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19 in sala gialla oratorio
22 dom
primo incontro gruppo "La Chioccia" ore 9:30 presso la Scuola dell’Infanzia “pagine bibliche di Misericordia” preghiera dalle ore 15 alle 18 in chiesa Corpus Domini
7 novembre 2015
La catechesi degli adulti della Nuova Parrocchia: VIVERE LA VIA DELLA MISERICORDIA
L ’i nerario di Catechesi Adul di quest’anno pastorale 20015‐16 prende spunto dalla Bolla di indizione del Giu-
bileo Straordinario della Misericordia inde o da papa Francesco. Il suo invito di “ indicare e vivere la via della mi-sericordia “ ci è sembrato opportuno per conoscere e vivere nel nostro quo diano il grande tema della misericordia di Dio così centrale nella Bibbia e nella vita della Chiesa. In questo nostro mondo pieno di violenza, di odi e di guerre, di inimicizie, incapace di solidarietà e di condivisione, una riflessione sul volto di Dio, Padre‐ misericordioso, ci sembra un’occasione da non perdere per assumere la misericordia come s le di vita. Il Papa infa desidera che passiamo da una chiesa autore‐ferenziale “ chiusa in una ci adella privilegiata” a una chie‐sa “ campo profughi ” cioè aperta alla cura e al perdono ver‐so tu per diventare segno vivo dell’amore del Padre e del‐la sua grande “ indulgenza “. Il nostro i nerario par rà dalla Bibbia per ritrovare il volto del nostro Dio dove osserveremo che la misericordia è la prima parola con cui egli ha consegnato il suo nome a Mosè. Una misericordia donata lungo tu a la storia della salvezza, nei Salmi e nell’insegnamento profe co. Una misericordia infine narrata da Gesù e consegnata a tu nel dono della sua vita. Nel nostro i nerario daremo anche spazio alle esperienze di perdono dato o ricevuto nelle nostre vite e di tante perso‐ne che si sono liberate dal peso mor fero e paralizzante del rancore. Sopra u o vorremmo vivere le opere di misericor-dia spirituali e corporali per cominciare a realizzare quel decentramento da noi stessi che ci perme e di vivere e da‐re misericordia. Riusciremo a vivere quest’anno di grazia insieme, nell’ascol‐to di ciò che il Signore ci suggerirà di compiere? Gli incontri inizieranno lunedì 16 novembre alle ore 17 nel salone di San Giovanni Ba sta. E’ bene portare la Bibbia.
Daniela e Maria Teresa
• 16 novembre - La misericordia di Dio: cuore della rivelazione
• 30 novembre - La misericordia di Dio è per tutti gli uomini
• 14 dicembre - Gesù: il volto della misericordia di Dio
• 25 gennaio - Rapporto tra giustizia e misericordia
• 08 febbraio - La fede come acco-glienza della misericordia
• 22 febbraio - Riconoscersi bisogno-si di misericordia
• 7 marzo - Offrire misericordia: le opere di misericordia corporale
• 21 marzo - Offrire misericordia: le opere di misericordia spirituale
• 4 aprile - I segni del Giubileo: il pellegrinaggio e la porta santa
• 11 aprile - I segni del Giubileo: l’in-dulgenza
• 15-17 aprile: Pellegrinaggio a Roma
CORPUS DOMINI NEWS
LA SCUOLA DI EDITH Scuola primaria paritaria
via De Giovanni 8 - 43123 Parma tel.0521/243575-cell.342/0474657 e-mail: [email protected] - www.lascuoladiedith.it
Le attività del sabato mattina: • LABORATORIO DI CANTO CORALE • LABORATORIO TEATRALE • LUDOTECA IN INGLESE • LABORATORIO DI GIOCOLERIA • GIOCHI AMO • LABORATORIO PER RACCONTARE
Gli appuntamenti di scuola aperta: • sabato 7 novembre 2015 ore 10:30-12 • giovedì 3 dicembre 2015 ore 18-19:30 • sabato 16 gennaio 2016 ore 10:30-12 • venerdì 5 febbraio 2016 ore 11-12:30
7 novembre 2015
Notizie dal QUARTIERE
CORPUS DOMINI NEWS
da dicembre a giugno, il martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, riapre con una veste tu a nuova la Bo ega del fai da te, uno spazio di incontro e di lavoro manuale ospitato dalla scuola Puccini. Se avete abi da riparare, pantaloni a cui fare orli, tessu con cui non sapete cosa fare... provate a passare e troveremo in-sieme una soluzione. Troverete anche manufa di lana con-feziona a mano da poter acquistare o macchina da cucire e piccoli a rezzi da u lizzare in loco. In cambio chiediamo un’ OFFERTA LIBERA per creare un fon-do di sostegno delle scuole Pezzani – Puccini – Bo ego, con cui contribuire: • alla cassa di solidarietà che copre alcuni cos non affrontabili da famiglie in difficoltà • a piccoli lavori di manutenzione dei locali • a inizia ve promosse da volontari e genitori (Ortogiardino, biblioteche, a vità culturali…)
A Samarcanda parte un laboratorio permanente di:
Lavori di gruppo per scoprire le proprie capacità, per con-dividere le proprie “fa che di studio”, per diver rsi miglio-rando la fiducia in se stessi
Incontri per migliorare le capacità di sintesi e di semplificazione di un testo (parole chiave, schemi conce uali) per allenare la capacità di esposizione ed individuare il proprio s le di apprendimento
I laboratori sono gratui , per informazioni:
Tu i pomeriggi dopo gli incontri di laboratorio è possibile fermarsi per a vità di gioco e merenda insieme